In che modo un FabLab può essere un alleato nella salvaguardia dell’ambiente?
01. Al FabLab puoi riparare gli oggetti
Allungare la vita degli oggetti che utilizziamo, riparandoli o modificandoli, è fondamentale per ridurre lo spreco di risorse.
Al FabLab puoi trovare attrezzi e macchinari che ti permettono di riparare gli oggetti che si rompono: ad esempio nel laboratorio manuale trovi seghe circolari e a nastro, trapano, cacciaviti, martelli e minuteria, tornio, dremel, saldatrice; in quello elettro-tessile saldatori a stagno, componentistica per l’elettronica e macchina da cucire.
Se i pezzi da sostituire sono di forma complessa e difficilmente realizzabili a mano, possono esserti utili le stampanti 3D, il laser a CO2 e la fresa a controllo numerico: creando il componente in digitale, saranno le macchine a realizzarlo con precisione e puoi scegliere il materiale e la tecnologia più adeguati.
Il team del FabLab e gli altri makers presenti nel laboratorio saranno felici di aiutarti a trovare la soluzione migliore per te.
02. Al FabLab puoi autocostruire oggetti su misura
Non sempre quello che troviamo in commercio è adatto a noi, al nostro corpo, alla nostra casa o ai lavori che dobbiamo svolgere. Allora perché non costruirlo su misura? Nel FabLab puoi trovare macchinari, attrezzi e competenze per dare supporto ai tuoi progetti e corsi specifici per aumentare le tue conoscenze.
Potresti costruire qualcosa con il legno, cucire o laserare tessuti, creare dispositivi elettronici, realizzare oggetti stampati in 3D e molto altro.
Costruire da sé ha tantissimi vantaggi: ti permette di avere oggetti unici su misura, selezionare le materie prime più adatte, ecologiche o performanti, di imparare qualcosa di nuovo e, soprattutto, è divertente e soddisfacente.
03. Al FabLab le attrezzature sono condivise
Non tutti hanno lo spazio o i soldi per attrezzare un laboratorio a casa propria completo di ogni macchina utile per le proprie creazioni. E, in fondo, non ha molto senso accumulare utensili e macchinari che vengono utilizzati di rado. È molto meglio, invece, frequentare un FabLab, dove le attrezzature vengono messe a disposizione di tutti gli associati ed è sempre presente qualcuno dello staff che può supportarti.
04. Al FabLab ci sono le stampanti 3D
Anche la stampa 3D offre diversi vantaggi dal punto di vista ambientale: stampo quello che mi serve solo quando serve e faccio viaggiare i progetti non gli oggetti, infatti i file 3D vengono condivisi digitalmente e la stampa viene fatta in loco, limitando lo spostamento delle merci.
Guardando ai materiali dei filamenti impiegati nella stampa 3D, il più utilizzato è il PLA, a base di mais, riciclabile e compostabile, ma la scelta è vasta: ve ne sono in materiale riciclato e anche bio-based, cioè realizzati a partire dai rifiuti del caffè, ad esempio, o della lavorazione della birra.
E se desideri provare a creare un nuovo filamento a partire dagli scarti delle tue stampe uscite male, al FabLab abbiamo la macchina che fa al caso tuo, la filo extruder, che fonde i pezzetti di PLA e li estrude in un nuovo filamento.
05. Al FabLab si sperimenta
In molti FabLab vengono studiati e realizzati nuovi materiali e artefatti eco friendly: ad esempio il FabLab di Barcellona sta sperimentando con le bioplastiche (se vuoi provare anche tu a realizzarle guarda questo link), altri aderiscono al progetto Precious Plastic, che ha l’obiettivo di riutilizzare plastica di scarto per dare vita a nuovi oggetti e c’è chi progetta sistemi più performanti, oggetti smontabili, a incastro, riciclabili… ad esempio FabLab Valle Sabbia, in collaborazione con FabLab Berlino, ha dato vita alla Fab_booth, una struttura modulare autoportante, i cui pezzi sono uniti ad incastro, senza l’aggiunta di viti o chiodi.
Non c’è limite alla creatività e all’ingegno.
Se anche tu hai qualche idea da sviluppare, vieni al FabLab, saremo felici di aiutarti!